“La condanna inflitta oggi a dieci agenti della Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di San Gimignano (Siena) conferma che il reato di tortura, così com’è stato ideato dalla sinistra, va abolito”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e coordinatore della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “I poliziotti in questione, ai quali esprimo la mia solidarietà, non vengono puniti per reali condotte, ma per effetto di una norma tecnicamente sbagliata, che criminalizza comportamenti in realtà non costituenti sostanziali torture neanche sul piano della lingua italiana. Siamo di fronte – dichiara Cirielli – ad un reato creato sulla base di un furore ideologico della sinistra e dei Cinque Stelle, che va cancellato e sostituito con una norma più delineata e più adeguata a combattere reali abusi. Mi auguro, infine, che il nuovo ministro della giustizia Marta Cartabia si inizi ad interessare, al contrario di quanto fatto dal suo predecessore Alfonso Bonafede, delle quotidiane aggressioni e delle violenze finanche gravi ai danni degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, che spesso non vengono punite neanche con un solo giorno di galera” conclude Cirielli.