“Il regime delle celle aperte che consente ai detenuti di vagare per 8 ore al giorno senza alcuna attività rieducativa va abolito”: lo afferma in una nota il Questore della Camera dei Deputati, Edmondo Cirielli, responsabile Giustizia di Fratelli di Italia, esprimendo solidarietà all’ispettrice e all’agente di polizia penitenziaria aggrediti nel carcere della Dogaia di Prato da un detenuto originario del Togo.
“Grazie alla denuncia del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe), oggi veniamo a conoscenza dell’ennesimo episodio di violenza che si consuma nelle carceri italiane ai danni della polizia penitenziaria” spiega Cirielli.
“Le forze politiche che sono in maggioranza in Parlamento decidano di pensionare le norme volute dal Pd e dal ministro della Giustizia Andrea Orlando.Difendere l’incolumità degli agenti sia una priorità mentre continuare su questa strada significa legittimare aggressioni e offese da parte dei detenuti. Noi come Fratelli di Italia non abbiamo alcun dubbio. E dunque chiediamo che, senza perdere più tempo, si proceda alla cancellazione del regime delle celle aperte” – conclude il deputato di Fratelli di Italia