“Esprimo la mia solidarietà agli agenti della Polizia Penitenziaria che, ieri sera, hanno rischiato la propria vita a causa di un incendio provocato da un detenuto nigeriano nella sua cella nel carcere di Torino. Ora venga espulso e sconti la pena nel suo Paese d’origine”. Lo dichiara il Questore della Camera Edmondo Cirielli (FdI): “Non è la prima volta che si verificano episodi del genere nelle carceri italiane. E, nonostante ciò, il ministro Bonafede continua a far finta di nulla snobbando senza alcun ritegno le richieste di ascolto che arrivano dall’Osapp, che, da anni, denuncia l’esigua presenza di personale e di mezzi a disposizione per garantire la sicurezza nelle carceri. Bonafede rafforzi l’organico della Polizia Penitenziaria, doti gli agenti del Taser e stipuli accordi con gli altri Paesi affinché i detenuti stranieri con gravi condanne scontino la pena nella loro nazione d’origine, perché non è più tollerabile che il personale di polizia sia costretto a lavorare in carceri sempre più sovraffollate. Siamo di fronte ad una vera e proprio emergenza che deve essere subito affrontata” conclude Cirielli.