“Anche il nuovo capo del DAP Bernardo Petralia nel panorama desolante del “mercato delle toghe”. Bonafede proprio oggi annunciava provvedimenti urgenti a tutela della magistratura. Con apposita interrogazione odierna gli suggeriamo il primo provvedimento: revocare l’incarico di capo del DAP appena conferito a Bernardo Petralia, uomo che, a giudicare dalle intercettazioni del cellulare di Palamara, aveva un ruolo attivo nella spartizione del potere, avanzando richieste per se stesso e per amici. Bonafede può dimostrare di essere uomo e fulminare il capo del Dap oppure di aver per l’ennesima volta parlato a vanvera in ordine a “provvedimenti tempestivi”. In ogni caso Bonafede prima o poi si dovrà chiedere se fa parte del problema o se deve chiamare un esorcista alla luce della lunga e interminabile catena di errori nelle nomine del suo dicastero”.
Lo ha dichiarato il deputato e responsabile del dipartimento Giustizia di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro Delle Vedove.