“Non comprendo la necessità che questo provvedimento corresse a questa velocità spasmodica. Il governo finora ha rinviato tutto, dall’Iva all’Imu fino alla decisione sugli F35, ma sullo svuotacarceri che riempie le città di criminali abbiamo riscontrato una fretta indiavolata. Siamo davanti ad una amnistia ed a un indulto conclamato, che stiamo votando a maggioranza semplice violando la Costituzione. Se davvero il testo serviva a svuotare le carceri bastava usare le caserme dismesse almeno per chi doveva scontare l’ultimo anno di pena. Che senso ha poi, intervenire sui colpevoli acclarati facendo finta di non sapere che la larga parte dei detenuti sono in attesa di giudizio? La realtà e’ che si lasciano liberi i criminali e si tengono in carcere quelli che potranno essere dichiarati innocenti. Questo provvedimento mette in libertà chi commette crimini contro i più deboli, come gli scippati ed i truffati. Non capisco come questa Camera possa adeguarsi a tutto questo. Questo provvedimento è un’amnistia e un indulto. Fratelli d’Italia non solo vota contro ma farà un referendum e adirà la Corte costituzionale per rendere giustizia alle vittime innocenti della violenza altrui”.
Così Ignazio La Russa, presidente di Fratelli d’Italia, intervenendo in Aula alla Camera nelle dichiarazioni di voto sul ddl ‘messa alla prova’.
Roma, 4 luglio 2013