“Il rigetto del ricorso italiano da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo trasforma l’emergenza carceri in assoluta priorità nazionale. Fratelli d’Italia ribadisce che per risolvere il problema è necessario partire dall’applicazione di pene alternative per i reati minori e risolvere l’annosa questione dell’abuso della carcerazione preventiva. Il detenuto può e deve diventare risorsa, nel rispetto della sua dignità e dei suoi diritti inalienabili. Si potrebbe perciò ipotizzare come regola lo svolgimento di lavori socialmente utili e limitare la restrizione della libertà personale a precise tipologie di reato. Quella che invece non sarà mai la soluzione è l’amnistia: dopo la decisione della Corte siamo purtroppo indotti a credere che qualcuno rilancerà questa proposta. E Fratelli d’Italia non voterà mai a favore un provvedimento che rimette in libertà i delinquenti e fa pagare ai cittadini l’incapacità e l’inadempienza dello Stato”.
È quanto dichiara Giorgia Meloni, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia.
Roma, 27 maggio 2013