“Un’interrogazione al Ministro Bonafede appena depositata alla Camera per fare chiarezza sulle misure di impenetrabilità dei telefoni cellulari nel carcere di Velletri e sulla sicurezza degli agenti di polizia penitenziaria. Troppe le falle che soprattutto in questi ultimi mesi sono emerse nel sistema carcerario tra i problemi di sovraffollamento, alla carenza di personale, per arrivare alle incresciose rivolte che hanno portato a 13 morti, 400 boss mafiosi scarcerati e svariate evasioni, fino alla discutibile vicenda della nomina del DAP del 2018 e delle sue dimissioni che Bonafede ha riferito, ma non chiarito, in Aula questa mattina. Ancor più grave perciò, alla luce di tutto questo, il ritrovamento nel carcere di Velletri sia di un telefonino con tanto di scheda nascosto in una scatola elettrica della saletta ricreativa del nuovo padiglione che di alcune dosi di hascish nelle celle. Non è possibile consentire che passi il principio della permeabilità dei carceri e che venga ulteriormente messa a repentaglio l’incolumità degli agenti. E’ tempo che Bonafede si dimetta perché non in grado di dare risposte precise e concrete. Per gli incompetenti a 5 stelle onestà e legalità sono semplici slogan buoni solo per prendere voti” lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni.