“La conferma del Parlamento Europeo del divieto di vendita, tra 13 anni, di auto con motori a benzina e diesel ci impone anche di guardare con attenzione ai processi di razionalizzazione e riconversione dell’intera filiera nazionale per la distribuzione dei carburanti, che da anni stentano ad essere avviati nel concreto. Ecco perché il tavolo di concertazione operativa, costituito da pochi giorni fra il Ministero della Transizione ecologica e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, risulta strategico e di vitale importanza per il comparto della distribuzione dei carburanti che dovrà necessariamente riconvertire i propri asset e rappresenta un vantaggio per i consumatori finali che potranno beneficiarne in termini di riduzione dei costi di approvvigionamento. La risoluzione a mia prima firma, approvata dalla Camera dei deputati con il sostegno convinto di tutti i partiti tre anni fa, dimostra quanto sia stata lungimirante, ora il Governo attui i vari impegni senza indugi. Visti i termini dettati dall’Agenda Europe sull’automotive, avviamo quanto prima questa riconversione del settore carburanti che tenga conto di tutti gli equilibri produttivi, di trasporto e dei clienti finali”.