“L’efficientamento energetico votato dal Parlamento europeo altro non è che una patrimoniale nascosta alla quale ci opporremo con determinVazione per tutelare la sacralità della casa. Pur essendo un obiettivo condivisibile, non riteniamo corretto che a farne le spese siano i cittadini facendosi carico di costi ingenti per adempiere alla direttiva. Tempi sbagliati e troppo stringenti, poca chiarezza sugli stanziamenti previsti e nessuna differenza tra i vari Stati membri, sono caratteristiche che rendono questo testo inaccettabile per la nostra Nazione”.
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati.