“Apprendiamo da diversi fonti giornalistiche che il Governo si sta rendendo conto di quanto il cashback sia una misura spropositata ed esosa nei costi rispetto agli effetti economici che potrebbe produrre. Di fatto, dunque, si sta accogliendo la proposta di Fratelli d’Italia nel sospendere tale misura. Come giustamente ha rimarcato Giorgia Meloni, non ci sembra giusto che il Governo abbia stanziato fino ad ora 11 miliardi sui ristori e 4,7 miliardi sul cashback, di cui 3 da spendere solo nei primi sei mesi del 2022, da qui la nostra richiesta di abolire il cashback e reinvestire quei miliardi per indennizzare le attività piegate dal COVID. Non è questo il momento delle lotterie o dei mini-premi, che non rimettono in moto l’economia e non aiutano le famiglie ad uscire dalla crisi. Questo è il momento di mettere in campo riforme strutturali, con una visione di lungo periodo, per salvare le attività italiane. Il sistema economico non si può risollevare attraverso miriadi di bonus senza logica, ma necessita di indennizzi consistenti basati sulla perdita di fatturato, e non sui codici Ateco del precedente governo”.
Lo dichiara Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e Capogruppo FdI in Commissione Attività produttive, commercio e turismo.