“I Sessant’anni dei trattiti dell’Ue? Come l’aula della Camera, saranno tutti lustrini e paiettes, mentre la miseria non si dovrà vedere, sara nascosta sotto il tappeto. Oggi sono intervenute solo le alte cariche dello Stato, ma sono stati costretti al silenzio i gruppi parlamentari… Zitti e, pensano loro, rassegnati. L’aula della democrazia rappresentativa si è genuflessa alla logica delle cerimonie stantie, espellendo la politica e il popolo da Montecitorio”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.