CONSERVATORE. Senza Alfano e Berlusconi, Renzi al 20% come in Francia. “Il centrodestra sta aiutando Renzi, direttamente – come si ostina a fare Alfano sostenendo il suo governo – o indirettamente, con l’inerzia la frammentazione, i capricci puerili. I temi che preoccupano i popoli occidentali trovano soluzione nelle radici del pensiero conservatore: sicurezza, identità, immigrazione, integrazione, contrasto alla grande finanza. In Francia la sinistra, con i suoi rattrappiti cavalli di battaglia, è inchiodata al 20%, tanto quanto collezionerebbero Renzi e il Pd senza l’aiutino di Alfano e Berlusconi”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli commentando il voto francese: “Cosi come l’attacco a Lega e Fratelli d’Italia, che proviene incredibilmente da personaggi che hanno condiviso il governo con Umberto Bossi e Giorgia Meloni – ha aggiunto – rappresenta un ulteriore vantaggio per la sinistra”.
“La destra italiana – osserva il capogruppo- deve prendere coraggio e uscire dal letargo, dotarsi di un nuovo leader, elaborare un suo manifesto di rottura con le incrostazioni economiche e sociali dell’Italietta del ‘bullo di Firenze’ e tornare al bipolarismo, prima che sia troppo tardi”.
“In questa cornice risultano patetici e personalistici i tentativi di tirare il risultato delle elezioni dipartimentali francesi dalla propria parte. Le uniche cose certe che vengono d’Oltralpe – ha concluso Rampelli- sono l’inadeguatezza del progetto culturale della sinistra, il balzo dal 15 al 25% di Marine Le Pen, la parziale ripresa dei gollisti di Sarkozy, in alleanza con il centro”.