Vincenzo Arcobelli, Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (CTIM) e rappresentante di Fratelli d’Italia per il Centro e Nord America, è stato riconfermato con un vero e proprio plebiscito, risultando il più votato degli eletti, come rappresentante al Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) per gli Stati Uniti d’America.
Un risultato straordinario, considerando anche l’impegno profuso dalla sinistra nel vano tentativo di rallentare la corsa di Arcobelli, originario di Paternò ma da anni residente in Texas dove opera come pilota dell’aviazione civile, che alle elezioni politiche del 2018 è risultato il primo dei non eletti.
Arcobelli ha dimostrato come il suo impegno, costante e appassionato, a favore degli italiani all’estero, in particolare quelli che vivono negli USA e in tutto il Centro e Nord America, sia stato riconosciuto da tutti i componenti dell’assemblea Paese che nella riunione tenutasi a Washington lo scorso 9 aprile hanno confermato la loro fiducia nel Presidente del CTIM.
E’ lo stesso Arcobelli, a margine della sua elezione, a riconoscere che il risultato ottenuto rappresenta “un sostegno importante per proseguire nella competenza, nella concretezza, e nell’opera svolta in tutti questi anni di servizio”.
Un impegno, quello decretato dai grandi elettori, che il Comandante Arcobelli sa di dover portare avanti “con coraggio e determinazione sempre crescenti, al fine di continuare le battaglie per migliorare un CGIE che oggi è monocolore e che invece deve diventare, per davvero, pluralista e meno incentrato sul pensiero unico.”
Una critica che nasce anche a seguito di quanto avvenuto nell’elezione degli organi interni nel 2016, a seguito del precedente rinnovo del CGIE. Episodi che lo stesso Arcobelli definisce “scandolosi, frutto di una cinica partitocrazia che ha portato e porterà alla polverizzazione del CGIE e di organi di rappresentanza di base fondamentali per gli italiani all’estero come i Comites”.
Nel ringraziare tutti coloro che hanno svolto il proprio dovere in qualità di grandi elettori e gli amici che lo hanno sostenuto, per il rinnovo della carica al CGIE, Arcobelli ricorda come l’obiettivo che guiderà il suo percorso e che auspica di poter condividere con tanti amici sarà quello di “contrapporsi alle dinamiche della demagogia e dei sofismi, per assumere una posizione equilibrata, indipendente, istituzionale e nell’esclusivo interesse delle nostre collettività all’estero”.
Risultati che potranno essere ancora più concreti grazie alla costante crescita che Fratelli d’Italia sta ottenendo anche al di fuori dei confini nazionali, come testimoniato dal successo ottenuto dalla presidente Giorgia Meloni negli USA, dove ad accompagnarla nel recente viaggio, tra gli altri, c’era proprio il Presidente del CTIM Vincenzo Arcobelli.