“Non è dato di sapere con quale coraggio – o, meglio, sfrontatezza – il segretario nazionale della Cgil si scagli contro i provvedimenti del governo Meloni definendoli ‘marchette elettorali’. Proprio oggi, il quotidiano il Giornale, smaschera la gettonopoli rossa che coinvolge la sua Confederazione: addirittura si arriva a 6mila euro per una singola partecipazione al Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps. Ed è proprio il compagno Landini, lo stesso che dice di battersi contro le povertà vecchie e nuove, che distribuisce questi privilegi dorati ai suoi fedelissimi.
Non solo: Landini, oltre a non spiegare le ragioni di questo suo allegro modo di operare, resta silente anche, dopo ben più di 24 ore, di fronte agli ignobili insulti sessisti indirizzati contro il presidente del Consiglio Giorgia Meloni dal palco di Foggia, durante un evento che tra gli organizzatori ha visto proprio la partecipazione della Cgil. Ma tant’è: mentre Landini pensa ai suoi amici, ai lavoratori ci pensa il governo Meloni”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.