“La decisione assunta oggi dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, di trasferimento per incompatibilità ambientale del Dr. Marco Mescolini, accoglie la proposta che ebbi a formulare quando venne reso noto il contenuto dei messaggi telefonici intercorsi con il Dr. Palamara volti a sollecitare la sua nomina a Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia. Il deciso trasferimento non può tuttavia chiudere la questione, poiché rimane il fatto che, per sua stessa ammissione, risulta che il Dr. Mescolini abbia atteso lo svolgimento delle elezioni comunali di Reggio Emilia del 2019 prima di assumere provvedimenti, conseguenti l’esercizio dell’azione penale, di cui erano destinatari diversi dipendenti di quell’Ente. Spetta ora al Ministro Cartabia, come invano fino ad oggi ho chiesto al suo predecessore on. Bonafede, in ragione del fatto che nessuna norma dell’ordinamento vigente subordina l’attività della procura a un « momento giusto » e/o a « circostanze ambientali », di valutare se sussistano le condizioni per promuovere iniziative ispettive presso la procura di Reggio Emilia ai fini dell’esercizio di tutti i poteri di competenza”.
Così il vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.