“Fratelli d’Italia presenterà una richiesta di informativa urgente sugli sviluppi dell’inchiesta condotta dalla Dda di Salerno riguardante la gestione del click day e il decreto flussi. Questa vicenda, soprattutto relativamente alla Campania, ha coinvolto il tesoriere del Pd, finito agli arresti a seguito dell’inchiesta che ha confermato le ragioni del presidente Meloni nel denunciare le anomalie del decreto Flussi. In questo modo si conferma chi sta dalla parte dei trafficanti e chi difende l’ingresso legale in Italia. Fratelli d’Italia ribadisce: le politiche migratorie devono deciderle gli Stati, non la criminalità”. Lo ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami.
“Fratelli d’Italia vuole andare a fondo a tale vicenda, per questo accolgo con favore la richiesta da parte del partito di una informativa urgente sugli sviluppi dell’inchiesta. È necessario capire se dietro all’ideologia immigrazionista si nascondono meri interessi economici fondati sul malaffare alle spalle della sicurezza degli italiani”, aggiunge in una nota Raffaele Speranzon, vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia.
“La sinistra dovrebbe fare mea culpa e ammettere che tra i suoi uomini, in primis il tesoriere dem in Campania, c’è chi fa profitti sulla pelle degli immigrati illegali”, conclude il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario FdI in Campania.