“Se un presidente di un’altra nazione viene portato a visitare la Domus Aurea e il parco di Colle Oppio non possiamo che essere contenti. Chiediamo però al ministro Franceschini se ha mostrato a Macron anche i bivacchi sopra i mosaici e i disperati che vivono accampati tra i resti archeologici, i giardini devastati e i ruderi che si sbriciolano. Colle Oppio potrebbe essere il parco archeologico più visitato al mondo valorizzandolo con la presenza e le visite guidate di rievocatori storici, totem multimediali in più lingue e servizi turistici. Invece non c’è nemmeno l’ombra di un bagno pubblico. Franceschini e il sindaco Raggi hanno perso un’occasione storica per riqualificare l’intera area sottraendola al degrado, all’incuria e allo stato di abbandono che ormai la caratterizza, così come molti dei monumenti italiani. Quando saremo al governo sarà uno dei primi atti di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico che ci impegniamo a compiere”.
Così in una nota, Federico Mollicone, Responsabile cultura Roma e comunicazione FdI, commenta la visita nella Capitale del presidente francese Macron.