“Abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione dopo che nei giorni scorsi Jorg Kramer, capo economista della Commerzbank, ha dichiarato al quotidiano finanziario Handelsblatt che, essendo i patrimoni finanziari degli italiani corrispondenti al 173% del Pil, basterebbe applicare in Italia una tassa una tantum del 15% sui depositi, sui titoli e sulle attività finanziarie, per abbassare il debito pubblico italiano sotto la soglia del 100% del Pil”.
È quanto dichiara l’eurodeputato Carlo Fidanza, a margine della manifestazione che Fratelli d’Italia ha organizzato oggi davanti alla sede milanese della Commerzbank. L’interrogazione è stata presentata a nome degli europarlamentari Carlo Fidanza e Marco Scurria.
“L’interrogazione chiede alla Commissione se intende prendere provvedimenti nei confronti di una banca che, tramite le parole del suo capo economista, rischia di aprire la strada ad azioni speculative nei confronti di uno Stato membro nonché di scatenare il panico tra i risparmiatori. L’Italia ha bisogno di risposte considerando che queste dichiarazioni arrivano proprio mentre Cipro si trova in una situazione drammatica con il possibile prelievo forzoso sui conti correnti”, concludono Fidanza e Scurria.
Roma, 20 marzo 2013