“A Nola è stato sperimentato con successo un modello di “tatarelliana memoria di nuovo centrodestra allargato a liste civiche. Modello che ha portato alla vittoria il neosindaco Gaetano Minieri. Si rischia di cadere in confusione se si pensa che la coalizione che ha trionfato alle elezioni comunali sia di centrosinistra. Vorrei sottolineare che Fratelli d’Italia ha deciso sin da subito di non sostenere la candidatura di Cinzia Trinchese, sposando il modello civico di Minieri. D’altronde il neosindaco di Nola Minieri è opportuno ricordarlo ha alle spalle una militanza nel partito di Alleanza Nazionale con incarichi elettivi.” E’quanto afferma in una nota Carmela Rescigno, responsabile Enti Locali Fratelli d’Italia e commissario Fdi a Nola.
“Cosi come va ricordato che la coalizione di Minieri schierasse esponenti storici del centrodestra nolano. Che mi pare abbiano rinnegato idee e appartenenza politica. Il voto è stato soprattutto un referendum tra vecchio e nuovo. Tra chi ha distrutto la città negli ultimi 15 anni, con il contributo di Forza Italia, e chi ora vuole farla risorgere. Noi come Fratelli d’Italia non potevano che schierarci con Minieri, certi che sarà il sindaco del riscatto nolano” conclude Rescigno.