“Costi di gestione altissimi, ritardi nella progettazione, consulenze affidate a esterni anziché al personale qualificato interno. Per il Consorzio Venezia Nuova siamo al quinto anno di amministrazione straordinaria e una relazione della commissione interministeriale (composta dalla Prefettura di Roma, dal MIT e dall’ANAC) evidenzia costi di struttura per oltre 37 milioni di euro che sarebbero dovuti essere coperti con il compenso già previsto per il concessionario CVN e non con il denaro destinato al pagamento delle opere e delle imprese che le hanno realizzate”.
Lo dichiara Luca De Carlo, deputato di Fratelli d’Italia presentando una interrogazione ai ministri Toninelli e Salvini.
“Le rappresentanze sindacali – aggiunge Di Carlo – hanno evidenziato il sottoutilizzo delle qualificate risorse umane interne a fronte di un deciso utilizzo di costose consulenze esterne, il mancato rispetto dei crono-programmi presentati e una scarsa produzione di progetti, accentuatisi gravemente proprio durante la gestione commissariale”.
“Mi chiedo – conclude il deputato di Fratelli d’Italia – cosa aspetti il Ministro dei Trasporti a intervenire. Toninelli fa il raffronto costi-benefici per qualunque cosa, dalla TAV alla lista della spesa, e per una struttura che produce pochissimo e costa moltissimo non alza un dito. Il M5S parla di lotta agli sprechi, di battaglia alla casta, di tutela del lavoro ma mantiene in vita una situazione evidentemente inefficiente e che grava in maniera pesante sulle casse dello Stato”.