“Sulla situazione nel Corno d’Africa la risposta del governo è stata deludente. In realtà nulla è stato fatto in questi mesi per supportare il processo di pace e riaffermare il ruolo dell’Italia in una Regione di prioritario interesse strategico per il nostro Paese, sia dal punto di vista economico, sia per fronteggiare l’immigrazione clandestina e il terrorismo islamico” è quanto dichiarato in aula dal senatore di Fratelli d’Italia Adolfo Urso, in replica alla risposta data dall’Esecutivo sull’interrogazione presentata da Fratelli d’Italia. “Rischiamo di perdere una grande opportunità e di lasciare il campo ad altri Paesi nostri concorrenti. L’Italia non può essere assente. Noi chiediamo una politica attiva fatta di atti concreti: il piano Africa, di cui parla Salvini, parta proprio dal Corno d’Africa; l’agenzia della cooperazione metta in campo un progetto di ampio respiro; Il governo deliberi nel CIPE di contemplare il Corno D’Africa tra i Paesi in cui può agire il fondo speciale istituito presso Invitalia a sostegno dei paesi a rischio, in cui Sace (Cassa depositi e prestiti) ha difficoltà ad operare. Fondo in origine ideato per Iran ed ancora non attivo, ma che oggi può essere usato a sostegno delle imprese italiane che agiscano in quell’area africana. L’Italia si muova subito in sede europea perché la UE realizzi anche con il Corno d’Africa un Economic Partnership Agreement, come già in atto con il resto del Continente. Insomma fatti ed azioni, non solo parole”conclude il senatore FdI