“Ormai siamo circondati da task force, che è poi un modo per polverizzare il sistema decisionale e diluire le responsabilità. Il Parlamento, per il quale FdI ha chiesto convocazione ad oltranza, è volutamente tenuto ai margini del dibattito dal governo. La ministra Pisano nomina una task force per la APP relativa al tracciamento digitale per neutralizzare e disciplinare l’epidemia COVID. Conte nomina Colao a capo dell’ennesima task force “per la ripresa”. Non bastava una sempre più inadeguata Protezione civile, il governo, i ministeri coinvolti con le orde di consulenti e altre piccole task force. Occorreva un’altra task force. Ora sarebbe opportuno pretendere trasparenza circa i criteri di nomina di comitati o sottocomitati tecnici e soprattutto sui lavori di questi organismi. Sarebbe opportuno vi fossero verbali, se non addirittura dirette streaming, delle riunioni nelle quali dovrebbero essere discusse proposte per la ripresa o per il tracciamento dei dati. Sarebbe opportuno che il Parlamento potesse accedere a quei documenti. Conte non è stato eletto, ma non per questo possiamo consentire anche che indefinite task force decidano del futuro degli italiani. Certe decisioni non si delegano”.