«Il silenzio degli innocenti»: è questo il titolo della prima manifestazione politica ai tempi del Covid-19 organizzata oggi pomeriggio di fronte Palazzo Chigi dai parlamentari di Fratelli d’Italia. Deputati e senatori del movimento, guidati dal presidente Giorgia Meloni, sono scesi in piazza davanti la sede dell’Esecutivo nel pieno rispetto del distanziamento sociale e delle norme anti-contagio, indossando mascherine tricolori ed esponendo cartelli bianchi, rossi e verdi per dare voce alle categorie dimenticate dal Governo Conte e alle migliaia di lavoratori italiani che attendono risposte.
«Vogliamo dare voce alle centinaia di migliaia di italiani che vorrebbero raccontare il loro dissenso – ha detto il presidente Meloni a margine dell’iniziativa -, che non possono scendere in piazza e che ci hanno chiesto in questi giorni di organizzare manifestazioni. Lo facciamo nel rispetto delle regole ma lo facciamo anche per dire che non condividiamo le scelte che il Governo sta facendo in piena solitudine. Non condividiamo le riaperture per settori, che il decreto liquidità diventi l’ennesima pacchia per le banche, che si dia alle imprese come unica soluzione quella di indebitarsi, che è intollerabile che al 28 del mese non sia ancora stata pagata la cassa integrazione e che non ci sia traccia del decreto aprile. Su tutte queste cose noi siamo disponibili a dare una mano: abbiamo fatto le nostre proposte, ma pretendiamo che il Governo venga in Parlamento e che il Parlamento possa fare il suo lavoro. La fase 2 deve essere discussa e votata dal Parlamento italiano perché non si può più decidere della libertà e dei diritti fondamentali di milioni di persone con quattro persone chiuse dentro una stanza. Questo è distante anni luce dalla nostra idea di democrazia parlamentare».