“Una notizia che interessa tutto il mondo rurale: fino a 5mila euro ad ogni agricoltore e fino a 50mila a imprese agroalimentari per far fronte alla crisi in atto. Bisognerà però attendere che gli Stati membri e le Regioni inseriscano questa misura nei loro Piani Sviluppo Rurale mediante una modifica, trasferendo fondi da altre misure entro il 31 Dicembre 2020. Si tratta di una delle decisioni adottate dalla Commissione UE nell’ambito del pacchetto anti crisi per gli agricoltori alle prese con le conseguenze dell’epidemia COVID 19”. Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia- Ecr Pietro Fiocchi. “Stati e Regioni quindi potranno reindirizzare fino all’1% delle dotazioni dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) da assegnare ad aziende agricole e agroalimentari. Altre provvidenze prevedono un aiuto all’ammasso privato del latte in polvere, burro, formaggio, carni bovine e caprine per un ammontare complessivo stimato in circa 80 milioni di euro. Sono inoltre previste deroghe ai piani nazionali per vino, olio, apicoltura e alimenti nelle scuole, nonché l’autorizzazione temporanea per le organizzazioni di produttori di ortofrutta e di altri settori, di introdurre misure anticrisi e di gestirle in autonomia. L’agricoltura – prosegue Fiocchi – è uno dei settori strategici da sostenere, sono i tempi di erogazione che debbono essere velocizzati. Ora è compito degli Stati membri e delle Regioni includere al più presto la misura nei loro PSR tramite una modifica, come indicato dall’UE, entro fine anno. Stiamo assistendo in Italia a inconcepibili ritardi nell’erogazione di benefici economici alle varie categorie, con il rischio concreto di una desertificazione dell’intero sistema paese”.