Conte chiarisca e prenda distanze
“Il governo chiarisca se nell’erogazione dei pochi fondi che ha destinato ai comuni per aiutare con buoni spesa chi, in questo periodo di grave crisi sanitaria ed economica, non ha soldi nemmeno per mangiare, avesse previsto, così come sta facendo il Comune di Parma, che anche la pastasciutta dovesse risultare antifascista”.
Lo dichiara Tommaso Foti, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera annunciando interrogazione al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per avere chiarimenti in merito alla decisione del comune di Parma di erogare buoni spesa solo a coloro che sono disposti a firmare un modulo nel quale si dichiara di non criticare la Resistenza e l’antifascismo e contestualmente di ripudiare ogni forma di xenofobia e razzismo.
“Trovo vergognoso – conclude Foti – che in qualunque momento un comune possa decidere a chi concedere buoni pasto e a chi no solo in base alle sue idee politiche. Ma farlo in un momento come questo, con l’Italia in ginocchio per l’epidemia Covid-19 è altresì squallido e indegno. Il governo faccia immediatamente chiarezza e prenda le distanze dal sindaco di Parma”.