“Oggi la sinistra strepita contro Musk. Eppure, per proprio comodo quella stessa sinistra ha a lungo taciuto sui comportamenti di magnati e proprietari dei social. Lo ha fatto, ad esempio, con Zuckerberg, il quale oggi denuncia fatti gravi, ossia le pressioni ricevute dall’amministrazione Biden per censurare notizie scomode sul Covid e per limitare la libertà d’espressione. Simili ingerenze avvenivano, attraverso l’algoritmo unico, in tutto il mondo, Italia compresa. E infatti ricordiamo bene quel periodo, quando cosiddetti ‘fact-checker’ censuravano contenuti riguardo al Covid su commissione dei loro amici politici progressisti, finendo persino per bannare profili di esponenti di destra. Almeno Elon Musk non ha mai censurato nessuno e non risulta abbia manipolato gli algoritmi del suo social. Lui predica la libertà e parla in libertà, dimostrando di essere coerente al contrario della solita sinistra italiana ipocrita”. Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid.
“Finalmente oggi Meta ha deciso di togliere il bavaglio a chi per troppo tempo è stato privato della libertà d’espressione. Dobbiamo continuare a operare affinché tutti i tabù e le censure, tanto cari alla sinistra, siano completamente superati e archiviati tra le tante tristi storture di uno dei periodi, quella della pandemia, tra i più opachi della storia della Repubblica. Fratelli d’Italia non intende arretrare, vuole fare chiarezza fino in fondo”, aggiunge in una nota la deputata Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Covid.