“Il ministro Speranza venga in Aula a spiegare la ratio e le modalità di raccolta dei dati sulla base delle quali sono state decretate alcune zone rosse, tra cui il Piemonte. Ci risulta che questi dati siano stati raccolti in modo non omogeneo sul territorio nazionale e per quanto riguarda il Piemonte risalgono ad oltre 10 giorni fa quando la Regione aveva già adottato delle misure atte a scongiurare la zona rossa. Intere categorie vengono messe in ginocchio per colpa di chiusure scellerate, insensate e senza alcuna base scientifica certa. Non ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B a seconda di dove sono collocati e da chi sono governati”.
Così Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d’Italia intervenendo in Aula alla Camera.