“Con la conferenza stampa di ieri sera Giuseppe Conte ha dimostrato di non essere adeguato al ruolo che ricopre. Questo il giudizio oggettivo che accomuna tutti gli osservatori intellettualmente più onesti, perfino parlamentari grillini o di sinistra.
Usare un’emergenza sanitaria drammatica, i 20mila morti e i 150mila contagiati, per parlare agli italiani contemporaneamente da diverse frequenze televisive nel giorno del Venerdì Santo e prima della Via Crucis del Papa, per aggredire senza contraddittorio i leader dell’opposizione è roba da dittatorelli invasati e isterici. Più macchiette che tiranni.
Viene perfino da pensare che qualcuno gli abbia suggerito questa ridicola caduta di stile per anticipare la fine di questo stillicidio e l’avvento di un’altra stagione con un ‘tecnocrate illuminato’ al comando, uno che invece di prendere ordini dal popolo li recepisce dalla finanza speculativa e dai cancellierati europei. Insomma un servo dei sovra poteri che hanno il compito di organizzare la post democrazia”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.