“Siamo favorevoli alle norme che abbiamo un senso e siano condivise dai cittadini, soprattutto se si tratta di decisioni che intervengono su precetti costituzionali tra cui il diritto alla libertà. Il coprifuoco è un provvedimento incongruente di per sé, figuriamoci rispetto alle ultime decisioni del Governo con cui si riaprono i ristoranti (dotati di spazi esterni) ma si costringe a rincasare entro le 22.
Allora mi chiedo: o è una sorta di incentivo a trasgredire le regole oppure la norma va rivista. Non ha senso il coprifuoco, a meno che non sia circoscritto alla movida. Ma non esiste che per impedire gli assembramenti della movida si blocchino 59 milioni di persone. È come colpire una zanzara con un bazooka, una misura totalmente sballata che inibisce le libertà fondamentali dei cittadini per futili motivi.
Le riaperture non si possono più rinviare, vanno concentrati sforzi sui protocolli e su come farli rispettare. Vaccinare, curare e intervenire sul trasporto pubblico su cui ancora Stato, Regioni e Comuni non ha fatto nulla.
Dopo 13 mesi di privazioni e restrizioni, che non hanno portato a evidenti benefici, non possiamo continuare ad impedire attività che rappresentano una ricchezza per la nazione e l’unica fonte di sopravvivenza per milioni di famiglie”.
E’ quanto ha dichiarato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi, intervenendo alla trasmissione ‘24 Mattino’ su Radio24.