“Non passa giorno che non arrivino notizie sulla gestione dell’emergenza Covid da parte del governo Conte bis, quello di Pd e Cinquestelle, una gestione che si sta dimostrando una vera e propria montagna di sprechi. Non bastava il disastro del Superbonus, che ha garantito ristrutturazioni gratis di seconde case e addirittura castelli a prezzo di 130 miliardi di nuovo debito: adesso il Tribunale di Roma ha caricato sulle spalle degli italiani oltre 200 milioni di euro per illeciti nell’acquisto di mascherine. La risposta a quell’emergenza non smette di stupire in negativo, dalla limitazione delle libertà costituzionali attraverso i famigerati dpcm, alla gestione a dir poco allegra di contratti e forniture.
Riteniamo che Giuseppe Conte e Roberto Speranza, presidente del Consiglio e ministro della Salute dell’epoca, debbano fare chiarezza dinanzi a quella Commissione d’inchiesta che Fratelli d’Italia ha voluto e preteso e che proprio Conte, i Cinquestelle e i suoi alleati di governo hanno fatto di tutto per boicottare e far fallire prima di nascere. Dalle notizie che stanno emergendo pare di capire anche il perché”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Covid, Lucio Malan.
“Ennesima beffa ai danni dello Stato sulla nebulosa gestione del covid. E indovinate di chi è la responsabilità? Dell’ex commissario straordinario alla gestione della pandemia, Domenico Arcuri, il luminare voluto dai grillini che avrebbe preso accordi con una ditta fornitrice di mascherine, volendo favorire qualcuno in particolare, non curandosi delle criticità tra le quali, gravissima, l’assenza di certificazioni.
Grazie però alla commissione parlamentare d’inchiesta, che non vuole sostituirsi alla magistratura, verrà fatta chiarezza su molte vicende che suscitano legittime perplessità e dubbi sulle modalità con cui è stata affrontata la pandemia, anche e soprattutto per rispetto del personale sanitario e parasanitario che ha fatto l’ impossibile per salvare vite umane, ma anche per le vittime e i familiari. Questo strumento sarà di certo utile perché i governi futuri non compiano gli stessi errori del passato e rappresenta un atto di giustizia nei confronti degli italiani che chiedono e meritano chiarezza su una delle pagine più buie della Nazione”, afferma in una nota Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
“Quanto pubblicato oggi da La Verità in prima pagina conferma che la gestione dell’epidemia Covid dal Governo a guida Pd e Movimento Cinquestelle è stato uno gigantesco sperpero di denaro pubblico di cui adesso a pagarne le conseguenze saranno gli italiani. Già nella seduta di domani mattina chiederemo al presidente Lisei di acquisire tutti gli atti relativi alle commesse e procedere con un ciclo di audizioni”, conclude in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Filini, componente della commissione Covid.