È quanto fece valere nel 2018 nei confronti del Centrodestra
“Agli osservatori non è chiaro il motivo per cui Renzi abbia aperto la crisi, certo che la soluzione ora deve essere politica e non può essere solo numerica. Più che costruttori, ci troveremmo di fronte a degli abusivisti dell’edilizia, quelli delle borgate senza allacci in fogna, poltronisti che punterebbero solo a salvare la propria poltrona, a rischio rielezione. Una soluzione politica sono le elezioni. Rammento che il presidente della Repubblica nel 2018, nonostante il centrodestra avesse vinto, non gli diede nemmeno un mandato perlustrativo perché avrebbe dovuto trovare “responsabili” o “costruttori” in aula, cercandoli esattamente con le stesse modalità con le quali sta agendo oggi Conte. De questa modalità non andava bene ieri significa che non è accettabile oggi.
La democrazia ha sempre le sue soluzioni, soprattutto quando ci sono momenti critici. È il voto a dare ai governi la forza d’urto per affrontare le crisi, non c’è niente di più efficace di un governo legittimato da un mandato popolare e la pandemia non è incompatibile con la democrazia, infatti si è votato negli USA, alle regionali di pochi mesi fa in Italia, si voterà a Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, ecc. e in molti paesi europei”.