“Confidiamo nella saggezza del Capo dello Stato che ricorderà che un anno e mezzo fa ci sono state le elezioni politiche. La coalizione del centrodestra pur essendo risultata vincitrice, non aveva la maggioranza parlamentare a causa della legge elettorale di Renzi che aveva eliminato il premio di maggioranza. Dopo quelle elezioni, ci sono stati altri appuntamenti elettorali dai quali il centrodestra è risultato largamente maggioritario. Siamo sicuri che prima di rimettere in campo un pastrocchio con un governo formato dal Movimento 5 stelle e dal Pd, cioè esattamente dai partiti che sono stati sconfitti a tutte le elezioni svolte, ci penserà duemila volte. Oggi se andassimo al voto avremmo una maggioranza schiacciante per poter saldamente governare, perfino senza il premio di maggioranza. È vero che la nostra è una democrazia parlamentare ma è altrettanto vero che la sovranità appartiene al popolo. E il popolo ha dato un’indicazione chiarissima. Rammento quando Berlusconi era presidente del Consiglio è stato fortemente osteggiato dalla Merkel e da Sarkozy. E così Renzi aveva un atteggiamento dialettico talvolta persino conflittuale nei confronti dell’Europa e delle burocrazie di Bruxelles.
Questo dimostra che c’è un problema tra Italia ed Europa. Nessuno vuole uscire dall’Ue, ma nessuno vuole esserne sottomesso”.
È quanto ha dichiarato il vice presidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia intervistato su Radio Rai.