…RUOLO A ESAURIMENTO DEL PERSONALE MILITARE AUSILIARIO. “La Camera ha impegnato il Governo a valutare l’istituzione di un ruolo a esaurimento del personale militare ausiliario…
…attualmente in servizio presso la Croce Rossa italiana. L’ordine del giorno, sul quale inizialmente il governo aveva espresso parere negativo, è stato poi accolto grazie a un’opera di persuasione. Sembrava infatti paradossale che un’istituzione benemerita come la Croce Rossa, la cui riforma presenta notevoli criticità, dovesse sacrificare il corpo militare ausiliario che negli anni è stato protagonista di tanti interventi risolutivi alle emergenze nazionali e internazionali”. È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli, primo firmatario dell’odg 9/2803/192
Segue odg
La Camera,
premesso che:
l’articolo 7 del provvedimento in esame interviene sulla privatizzazione della Croce rossa italiana, prorogano ulteriormente il termine per gli adempimenti che dovrebbero determinare la definitiva cessazione della natura pubblicistica dell’ente;
i continui rinvii cui si sta assistendo in merito all’iter di privatizzazione della Croce rossa dimostrano la fragilità della intera operazione;
una delle principali criticità nella privatizzazione della CRI è rappresentata dal destino del corpo militare ausiliario in servizio presso lo stesso, i cui componenti rischiano di trovarsi – alla fine del periodo di mobilità – senza alcuna prospettiva di reimpiego,
impegna il Governo
a valutare l’istituzione di un ruolo ad esaurimento del personale militare ausiliario attualmente in servizio presso la Croce rossa italiana.
9/2803/192. Rampelli.