“La lettera inviata ai comuni dalle provincie con la quale il MIT richiede una verifica dello stato delle infrastrutture viarie comunali lascia semplicemente basiti. Mi chiedo se al MIT si rendano conto che fare una verifica del genere in 5 giorni è praticamente impossibile. L’80% dei piccoli comuni non ha un tecnico comunale fisso. Sovente questo tecnico non ha le abilitazioni necessarie per svolgere delle verifiche strutturali. Oltre al fatto che siamo in pieno agosto e molti tecnici sono in ferie. Per cui i comuni dovrebbero incaricare tecnici esterni con pesanti aggravi di costi. Le Amministrazioni sono le prime che tengono sotto controllo le eventuali criticità dei loro manufatti ma devono essere tecnici pagati dal Ministero a svolgere queste verifiche. In caso contrario sarà solo l’ennesimo fardello che ricade sui comuni. Sia in termini di costi che di tempo. Comuni ogni giorno vessati da richieste dello Stato centrale sempre più complesse e complicate. Senza il benché minimo trasferimento di risorse. Ritengo che continuare a caricare i comuni di incombenze gravose non sarà di certo un bel segnale da parte del nuovo Governo”.