“In un momento in cui la crisi in Italia si fa sempre più pesante, il Governo è fermo ed il nuovo Parlamento è impelagato nella ricerca di dare un nome a delle poltrone, l’unica faccia dello Stato che imprese, artigiani e famiglie vedono, è quella di Equitalia che continua imperterrita a vessare gli italiani. Le imprese, i lavoratori autonomi ed i consumatori sono messi in ginocchio dalla riscossione dei tributi e da interessi, aggi e spese che arrivano a livelli di vera e propria usura.
Non è accettabile che una procedura dello Stato uccida imprese e famiglie, le quali ricevono cartelle con sanzioni che aumentano il dovuto addirittura fino al 100% ed iniziano un calvario che non ha più fine. È assolutamente contestabile che le cartelle di Equitalia siano esecutive, si possa cioè arrivare a pignorare la casa alle famiglie ed i macchinari alle imprese, rendendo vana l’unica possibilità per il cittadino di pagare il suo debito. Fratelli d’Italia ha infatti da sempre proposto la non pignorabilità della prima casa (nel 2012 sono state circa 50.000), una nuova rateizzazione commisurata alle effettive capacità di pagamento, il condono degli interessi e lo stop dei tassi usurai di Equitalia”.
Lo dichiara Guido Crosetto, coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia.
“Non è altresì comprensibile – ha aggiunto – che i grandi evasori possano concordare una multa anche solo del 5% quando gli onesti cittadini per un ritardo di una rata sono costretti a pagare anche oltre il 100%. Tutto ciò è inaccettabile né tollerabile, tanto più se chi lo pretende è lo Stato, proprietario di Equitalia, che è il primo insolvente quando deve pagare i cittadini. Non possiamo rimanere inermi davanti a tutto questo, per cui chiediamo con forza al Governo Monti un provvedimento urgente che congeli le richieste di riscossione in essere, dando modo al nuovo Parlamento e al nuovo Governo di adottare idonei provvedimenti che cambino in modo radicale il rapporto tra Equitalia ed i cittadini”.
Roma, 19 marzo 2013