Abbiamo scritto al Presidente della Repubblica come garante della Costituzione e come unica Istituzione terza in questa strana campagna elettorale, per chiedergli un autorevole intervento nel tentativo di ripristinare condizioni di parità tra i partiti ed i candidati. Le norme in essere vengono applicate dalla Rai, da Sky, da Mediaset e dai principali quotidiani italiani senza alcun criterio democratico. Viene data presenza ai leader delle coalizioni e poi ad personam ad alcuni personaggi,
escludendo deliberatamente tutti gli altri. Per Monti parlano ogni giorno Casini e Fini come se fossero loro stessi candidati premier. Per la sinistra parla Vendola. Per Ingroia, che ha ormai più spazio di tutti, parlano in dieci. Ed ai rappresentanti di questi schieramenti viene dato spazio singolo, senza contraddittorio con altri. E’ questo lo spirito della legge? E’ questo un modo serio di affrontare il confronto tra idee e proposte? Sky, Rai e Mediaset, ognuno per i suoi motivi, stanno censurando o cercando addirittura di nascondere alcuni partiti, tra cui Fratelli d’Italia. L’unica rete che con equilibrio sta dando spazio a tutti è La7. La situazione è ancora più grave sui quotidiani, in primis il Corriere della Sera, che continuando con questa linea potrebbe aspirare a ricevere il finanziamento come organo di partito.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta i fondatori di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto, Ignazio La Russa e Giorgia Meloni.