Berlusconi è venuto in Piemonte a spiegare perché votare il centrodestra. Bene. Parlerà di tasse, di Imu, di crescita, delle assurda politica economica di Monti e delle scelte europee condivise inizialmente anche da Tremonti. Dovrebbe spiegare anche perché quando io urlavo queste cose, non votavo i provvedimenti che oggi tutti ritengono sbagliati, lui non mi dava retta. Ma va bene così, meglio tardi che mai.
Mentre è qui dovrebbe anche avere il coraggio di dire che per votare centrodestra ed avere piemontesi a rappresentarlo l’unico modo è votare Fratelli d’Italia. Sì, perché purtroppo il PdL ha scelto di far rappresentare il Piemonte, candidandoli ai primi posti, da persone che il Piemonte ed i piemontesi li conoscono solo per cartolina. Elio Vito, Daniele Capezzone, Annagrazia Calabria, Bruno Archi, cioè i futuri rappresentanti del PdL in Piemonte, sono stati messi qui perché non hanno trovato spazio nelle loro Regioni. Solo Piemonte e Liguria hanno ricevuto questo trattamento. Per fortuna c’è un modo serio per votare il centrodestra ed avere parlamentari piemontesi: Fratelli d’Italia. Torino è la prima Capitale d’Italia. Il Piemonte è la terra di Cavour, Einaudi, Giolitti ed è una delle regioni che maggiormente contribuisce alla ricchezza italiana. Ha il diritto di non essere rappresentato da quattro estranei e due del suo entourage familiare. Spero che i cittadini piemontesi se ne accorgano e scelgano se preferiscono questi ufo o me. E mi auguro che i giornali e le tv piemontesi lo spieghino. Soprattutto la Rai.
È quanto dichiara Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia.