“Pur nel rispetto massimo della sofferenza della famiglia Cucchi e dello stesso caso umano, crediamo sia fortemente destabilizzante per la nostra civiltà giuridica la realizzazione e diffusione di un film su di una vicenda processuale ancora aperta, il cui esito è tutt’altro che definito e scontato”: lo afferma in una nota Edmondo Cirielli, Questore della Camera dei Deputati e responsabile Giustizia di Fratelli di Italia, in merito alle polemiche sulla proiezione del film “Sulla mia pelle” sulla storia della morte di Stefano Cucchi.
“Per quanto mi riguarda ho un atteggiamento che tende a capire le ragioni delle Forze dell’Ordine, perché in molti casi i fatti sono sempre diversi dal modo con cui possono essere interpretati in una fase successiva. Poi è chiaro che quando le responsabilità sono accertate con chiarezza, è giusto che le pene, come previsto dal Codice penale, siano severissime” spiega Cirielli
“Ma non accetto l’idea pero che certa sinistra ha delle forze di polizia. Un’idea estrinsecata sempre con atteggiamenti denigratori. Sarebbe grave se i Governi del Pd avessero addirittura finanziato con i soldi dei cittadini il film. In tal caso chiederò al Governo in carica di revocare il provvedimento” conclude Cirielli