“Con il governo Meloni si rende viva la tradizione. Con la legge sui teatri, fortemente appoggiata dal ministro della Cultura Sangiuliano, più di 400 teatri saranno riconosciuti quali monumenti nazionali. La nostra cultura compie quindi oggi una grande passo in avanti e siamo felici perché la valorizzazione del nostro patrimonio storico raggiunge livelli mai conosciuti prima”. Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.
“La legge, fra i requisiti, prevede che siano dichiarati monumenti nazionali quei teatri la cui edificazione risalga ad almeno cento anni, la cui programmazione sia rivolta ad attività di spettacolo dal vivo con il concorso finanziario pubblico, o che l’immobile sia stato dichiarato di interesse culturale”, aggiunge in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia, capogruppo della commissione cultura e relatore della proposta di legge per dichiarare i teatri italiani monumento nazionale Alessandro Amorese.
“Grazie alla proposta di legge sui teatri, fortemente sostenuta dal governo Meloni e dal Ministero della Cultura, nasce il Circuito delle Meraviglie e sarà composto da teatri nati dal 1500 con almeno 100 anni di vita. La legge riconosce e stabilisce finalmente i criteri grazie ai quali definire i teatri da dichiarare monumento nazionale. Questa importante approvazione rappresenta un grande passo in avanti nella difesa e valorizzazione della nostra cultura. È un risultato straordinario, un riconoscimento di cui andiamo fieri ed orgogliosi”, conclude la senatrice di Fratelli d’Italia, Marta Farolfi.