“E’ stata approvata oggi in Parlamento europeo l’integrazione della direttiva relativa alla restituzione dei beni culturali illegalmente esportati da uno Stato membro.
Le nuove regole serviranno a garantire una procedura di rimpatrio più semplice delle opere d’arte illecitamente esportate e soprattutto serviranno a contrastare più efficacemente il mercato nero dell’arte. Purtroppo L’Italia insieme alla Polonia, la Francia e la Germania hanno subito gravi furti ed esportazioni illegali di beni culturali da quando è stato creato il mercato unico. Inoltre l’inefficienza della direttiva oggetto di modifica è data anche dal fatto che dal 1993 ad oggi solo 7 beni culturali sottratti illecitamente in Europa sono stati recuperati. L’Italia è uno delle Nazioni che ha la più alta concentrazione di beni culturali sul proprio territorio e dunque ritrovare le opere d’arte che nel corso della storia sono state disperse ci permetterà di recuperare frammenti della nostra identità culturale”.
E’ quanto dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia –Alleanza Nazionale, Marco Scurria
Strasburgo, 16 aprile 2014