“Voglio esprimere soddisfazione per il parere favorevole, espresso dal governo, con riformulazione, al mio emendamento al ddl Cybersicurezza che recepisce una proposta di legge a mia prima firma per ostacolare il fenomeno delle truffe online. Parliamo di un fenomeno che In Italia è in continua crescita: basti pensare, come confermano gli ultimi dati della Polizia postale, che nel 2023 questi reati sono raddoppiati rispetto all’anno precedente. La grande diffusione delle truffe online, di cui ogni anno sono vittime migliaia di cittadini, dipende non solo dalla facilità con cui possono essere realizzate, ma anche dalla estrema debolezza nella repressione penale di questa forma di criminalità. Le norme attuali infatti prevedono pene estremamente miti per tali reati: non consentono l’applicazione di misure cautelari né confische per somme equivalenti a quelle oggetto della truffa.
Difficile quindi che una persona intenta a commettere questo tipo di reati si faccia dissuadere dalla prospettiva, se individuato, di passare qualche mese a svolgere, per poche ore al giorno, un qualche lavoro di pubblica utilità. A questa situazione è necessario porre rimedio e, grazie a questo emendamento, si prevede una specifica aggravante che aumenti la pena, disponendo il sequestro degli strumenti informatici utilizzati per realizzare la truffa e rendendo possibile sequestrare i beni al responsabile per un importo pari all’ammontare delle somme truffate. Andiamo così a realizzare un quadro sanzionatorio adeguato che possa costituire un valido deterrente ad una forma di criminalità ormai dilagante ed alla quale dobbiamo dare un’adeguata risposta”. Lo dice Letizia Giorgianni, deputato di Fratelli d’Italia in commissione Bilancio alla Camera.