“La vicenda del Datagate ci ricorda una grave realtà che tendiamo a dimenticare: l’Italia è un Paese a sovranità limitata, perché ha deciso consapevolmente di dedicare una cifra irrisoria di risorse finanziarie alla propria difesa e alla propria sicurezza nazionale”.
E’ quanto ha dichiarato oggi alla Camera Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia e membro dell’Ufficio di Presidenza, nel corso della discussione sull’informativa urgente del Presidente del Consiglio dei ministri sulla questione del Datagate.
“Abbiamo delegato – ha proseguito Cirielli – per questi settant’anni, la nostra sicurezza agli Stati Uniti e ai Paesi della Nato, cioè quelli che oggi ci spiano. Un Paese serio più che indignarsi dovrebbe cercare di porre rimedio a questa arretratezza, investendo in tecnologia e facendo in modo che i nostri servizi non dipendano dagli Stati Uniti ma abbiano una loro autonomia. Se non spendiamo in sicurezza e in difesa, poi non ci possiamo lamentare.
Dobbiamo essere più coerenti e più seri – ha concluso Cirielli – per difendere la nostra sovranità, anche nei confronti degli alleati”.
Roma, 20 novembre 2013