“Questo provvedimento è importante in vari settori. Penso ad esempio alla sanità, dove l’Intelligenza artificiale può essere un supporto fondamentale sia per la diagnostica che per le decisioni terapeutiche, nonché nei nuovi modelli di ricerca nello sviluppo dei farmaci e nell’utilizzo delle risorse che offrono prestazioni sanitarie. Ma l’Intelligenza artificiale può rivelarsi una risorsa anche perché garantirebbe una riduzione dei carichi di lavoro negli aspetti burocratici”. Così in Aula il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini, presidente della commissione Lavoro e Sanità, durante la dichiarazione di voto sul ddl Ia. “Ci attendono quindi grandi sfide. L’Intelligenza artificiale ha aspetti positivi, ma anche dei rischi che dovremo gestire. Per questo sarà fondamentale la formazione. Anche l’informatica in passato ha rappresentato una novità che sembrava rivoluzionaria, ma poi è stata soppiantata dalla digitalizzazione e ora è il tempo dell’Ia. Sta a noi – conclude Zaffini – fare in modo che la disponibilità dei dati non sia incontrollata e che il futuro appartenga all’uomo e non ai robot”.
“L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità straordinaria di sviluppo per il nostro Paese, con enormi potenzialità in ambito economico, industriale e sociale. Tuttavia, era indispensabile definire un quadro normativo chiaro per garantire un utilizzo etico e responsabile di queste tecnologie, evitando derive incontrollate e possibili distorsioni. L’approvazione di questo disegno di legge segna un passo decisivo in questa direzione, e mi complimento con il governo e con il sottosegretario Alessio Butti per il lavoro svolto con competenza e lungimiranza. L’intelligenza artificiale può essere un grande alleato del progresso, ma deve sempre rimanere uno strumento al servizio dell’uomo, garantendo la centralità della persona e delle sue scelte”, afferma in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Sandro Sisler, vicepresidente della commissione Giustizia del Senato della Repubblica.