“Fratelli d’Italia vota a favore del provvedimento che riguarda il legittimo impedimento perché lo riteniamo corretto e giusto. Al di là del fatto che ogni misura può essere perfettibile, questa norma mira a tutelare prima di tutto il cittadino perché molteplici sono i casi in cui il legittimo impedimento non viene riconosciuto dai giudici. Così come è concepito adesso, il legittimo impedimento non funziona né in ambito civile né in quello penale per cui era giusto modificare la norma vigente in un’ottica, lo ripeto, che vede in primo luogo la tutela del cittadino oltre che quella del professionista che lo rappresenta”. Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino, capogruppo FdI in commissione Giustizia di Palazzo Madama.
“Approvato oggi in Senato il disegno di legge sul legittimo impedimento del difensore per improvvisa malattia o particolari condizioni di salute legate allo stato di gravidanza, per assistenza a figli, famigliari con disabilità o con grave patologia con la possibilità di essere rimesso nei termini e di chiedere lo spostamento dell’udienza. È una norma di civiltà a garanzia dell’eguaglianza e della parità nell’esercizio della professione forense. Nota da anni la disparità di trattamento per gli operatori forensi rispetto ai giudici ai quali è accordata la possibilità, ad esempio, di rinvio delle udienze per le medesime ipotesi di legittimo impedimento, nessuno ha mai inteso accogliere le istanze delle iscritte e degli iscritti agli ordini forensi. L’approvazione del disegno di legge in Senato rappresenta un passo verso la reale parità”, aggiunge in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Rosa, vicepresidente della commissione Ambiente.
“Affermiamo oggi un principio di civiltà, aggiungendo un tassello alla più ampia riforma della giustizia che vogliamo attuare. Azzeriamo la disparità di trattamento tra i giudici e gli avvocati difensori, perché finora per i magistrati è possibile rinviare anche più volte le udienze per impedimenti personali, per gli avvocati, invece, persino una situazione familiare gravosa ed urgente non giustifica la richiesta di un rinvio. Tuteliamo dunque il principio di indipendenza ed autonomia nell’esercizio del diritto di difesa dei cittadini”, conclude in una nota il senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia Marco Silvestroni.