“Questo provvedimento contiene misure che non solo rispondono in modo tempestivo alle emergenze che hanno colpito le nostre regioni, ma che rappresentano il punto di partenza di una visione strategica per il futuro. Il tutto in netta contrapposizione con l’approccio degli anni scorsi, caratterizzato invece da inefficienza, ritardi e mancanza di visione. Politiche miopi che non hanno saputo prevenire i disastri né tantomeno gestirli con la necessaria prontezza e competenza”. Lo afferma la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, durante la discussione in Aula del Ddl Ricostruzione.
“La gestione dei rischi, e quindi tutto ciò che è protezione civile, in Italia assume un tratto particolare, perché la nostra Nazione è fragile e giovane e questo la rende vulnerabile dal punto di vista sismico ed idrogeologico. Motivo per cui in questo provvedimento non si limita solo a fornire sostegni economici, ma a rafforzare le capacità amministrative degli enti locali, prevedendo il finanziamento degli Uffici speciali per la ricostruzione. Non solo, viene delineata chiaramente anche la gestione commissariale straordinaria per assicurare una risposta coordinata ed efficace”. E conclude: “Con il dl Ricostruzione, in sostanza, il governo Meloni non lascia da soli né le famiglie né i territori, ma dimostra di avere a cuore l’identità e il futuro della nostra amata Italia”.
Al fine di evitare che la presenza di edifici ancora danneggiati dal sisma rallenti o comprometta la valorizzazione urbanistica dei borghi abruzzesi e del Comune dell’Aquila, il governo ha riconosciuto, grazie a un emendamento dei senatori di Fratelli d’Italia Guido Liris e Etelwardo Sigismondi, un aumento del contributo per la riparazione e il miglioramento sismico delle unità immobiliari private distrutte o danneggiate dal terremoto del 6 aprile 2009. Questo incremento coprirà il costo degli interventi strutturali, architettonici e delle rifiniture, aiutando i proprietari a sostenere le spese eccedenti il contributo originario, specialmente in caso di lavori incompleti o non ancora avviati a causa del mancato utilizzo delle opzioni per la cessione del credito e lo sconto in fattura. Le misure saranno finanziate con risorse destinate alla ricostruzione, fino a un massimo di 285 milioni di euro, previa approvazione del Cipess e su istruttoria della struttura di missione.
“Esprimiamo particolare soddisfazione per questo risultato, che avrà un impatto positivo sulla ricostruzione privata”, hanno dichiarato il senatore Liris e il senatore Sigismondi. “Questo importante risultato è il frutto di una collaborazione con il commissario della struttura di missione 2009 Mario Fiorentino e con il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. Il nostro obiettivo è garantire una cura particolare e un’accuratezza nel completamento del processo di ricostruzione, anche al fine di preservare il tessuto urbanistico e culturale dei territori. Questa è una spinta ulteriore e un’energia nuova, soprattutto per le nostre aree interne, fondamentali per mantenere viva la nostra identità culturale”.