La sinistra, ancora una volta, non sa di che parla e dimostra di voler fare soltanto pura demagogia. Va precisato che gli Enti gestori dei servizi che sono stati chiusi, i quali speravano in una proroga del servizio comunque vietata per legge, non hanno potuto partecipare agli avvisi pubblici dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze semplicemente perché non avevano le strutture adeguate rispetto ai parametri minimi individuati dalla normativa vigente o, addirittura, non possedevano i requisiti soggettivi e fiscali, sempre disposti dalla normativa vigente. Per questo l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze ha avuto il merito di introdurre, in questi anni, nell’affidamento dei servizi, una logica improntata alla trasparenza, mettendo a bando due centri diurni a bassa soglia, con accoglienza di almeno 30 posti, e due centri notturni, sempre a bassa soglia, con accoglienza di almeno 15 posti. Solo oggi, finalmente, viene offerto ai cittadini romani un ampliato numero di servizi, differenziati e qualificati per tipologia, che investono fortemente sul fronte della prevenzione, dell’accoglienza, del recupero, del reinserimento sociale e della promozione di stili di vita sani.
Lo dichiara, in una nota, l’ex consigliere provinciale di Roma ed esponente di ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’, Romeo De Angelis.
Roma, 23 gennaio 2013