Lo dichiara in aula in discussione il senatore di Fratelli d’Italia Daniela Santanché.
“Fratelli d’Italia – sottolinea Santanché – aveva detto più volte che era necessario intervenire sui TPL o la scuola ma nulla è stato fatto. La speranza dell’Italia è tutta legata al piano vaccinale ma in modo confuso, come lo stesso piano. Piano vaccinale che anche nel Def non è chiaro e trasparente e su questo si è perso tanto tempo e vite umane. Artefice del grande disastro è il ministro Speranza che continua con la sola parola chiave che è quella di chiudere”.
“Siamo preoccupati – osserva Santanché – perché da una parte sentiamo parlare di chiusure e coprifuoco e dall’altra perché temiamo che di sostegni non ce ne saranno più. Altro che resilienza dell’economia alla pandemia, lo dimostrano le manifestazioni delle piazze, le proteste. Anche il governo Draghi è andato in continuità con questa terza ondata, ha cambiato Arcuri ma su tutto il resto sta andando in assoluta continuità”.
“Faremo la nostra parte di patrioti – conclude Santanché – perché 40 miliardi sono fondamentali a sostenere le categorie in crisi ma non siamo tranquilli su come in passato sono stati spesi, come dando mance per aiutare gli amici degli amici piuttosto che per sostenere realmente il settore produttivo”.