“Per risollevare le sorti dell’Italia, occorrono politiche ambiziose. Le generiche proposte governative contenute nel DEF rischiano discusso oggi non lo sono. Il Def rischia di creare un buco nell’acqua”. È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Achille Totaro intervenendo in aula sul Documento di Economia e Finanza.
“Il Governo – ha puntualizzato il deputato – è stato smentito sulla diminuzione della pressione fiscale. Lo dimostra il Def quando afferma che le entrate tributarie incassate dallo Stato e pagate dai cittadini sono destinate aumentare nel 2016. Per lo stesso ISTAT il peso delle tasse è stato pari nel terzo trimestre 2015 al 41,4%, in aumento (+0,1 punti percentuali) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, precisando che nella media dei primi tre trimestri il peso del fisco rispetto al Pil è stato del 41,2%, stabile rispetto al medesimo periodo del 2014”.
“A queste difficoltà- ha precisato Totaro- si aggiunge lo sproporzionato carico fiscale che grava sulle imprese, dovuto ad un sistema tributario di gran lunga superiore sia alla media dell’eurozona che a quella dell’intera Unione europea. Il nostro Paese si attesta ai primi posti in Europa per incidenza sul reddito imprenditoriale del prelievo fiscale e contributivo. Questo spiega il perché gli investimenti e la domanda interna stagnano oltre che una stagnazione degli investimenti e della domanda interna compromettendo la competitività delle imprese”.
“Fratelli d’Italia ritiene che sia doveroso puntare su una crescita più elevata e fare ogni sforzo per raggiungerla, puntando a una riduzione del debito chiara. Allo stesso tempo bisogna dare sicurezza a famiglie, imprese e mercati, intervenendo in modo strutturale sul cuneo fiscale, abbandonando la logica delle clausole di salvaguardia che finora, nel balletto sistematico di annunciarle per poi disattenderle, hanno solo creato incertezza”
“Per queste ragioni – ha concluso Totaro- Fratelli d’Italia esprime voto contrario al Def del governo”