“Virginia Raggi non ostacoli la designazione di un sottosegretario alle aree urbane e a Roma Capitale, potrà solo beneficiarne, lei e la città che amministra.
Sarebbe un errore bocciare questa opportunità per blindarsi in Campidoglio e accentrare su di sé ogni potere. La Capitale d’Italia ha troppe funzioni e competenze per riassumersi in una ‘donna sola al comando’, vanno coinvolti direttamente nel suo rilancio tutte le istituzioni, tutte le categorie, tutti i partiti.
É un’orchestra quella che deve risuonare per sfidare il declino e non può essere un soliloquio, dovrebbe essere felice di poter coordinare tante istituzioni e opportunità aggiuntive indirizzandole su un unico obiettivo. Non può, per paura di perdere potere o per protagonismo mediatico vanificare questa enorme opportunità per Roma e per le grandi città italiane.
Ora che ha stabilizzato il suo ruolo nel perimetro delle funzioni amministrative che esercita, passi alla seconda fase e inchiodi tutti alle proprie responsabilità sul futuro delle periferie italiane e su quello della capitale, Governo nazionale in testa.
Lo dico in maniera totalmente disinteressata, non sarò certo io a fare il sottosegretario e non ne beneficerà Il mio partito. Ma Roma è al collasso e ognuno deve fare la sua parte per provare a rianimarla”.
È quanto dichiara il vicepresidente della camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.