“A parte il fatto che nel caso ci fossero reiterati abusi, basterebbe cambiare la deroga attraverso una modifica del decreto Renzi-Lupi, siamo certi che il prefetto Frattasi avrà avuto le necessarie delucidazioni sulla natura della deroga e sui destinatari che ne beneficeranno: ultrasessantenni, minori, disabili, nuclei familiari indigenti. Se nella direttiva sono compresi anche i richiedenti asilo per i quali, mi limito a osservare che forse sarebbe opportuno semplicemente un domicilio piuttosto che una residenza che viceversa potrà essere riconosciuta dopo aver ottenuto lo status di rifugiato. Vedremo come l’assessore Catarci scriverà le linee guida da destinare ai municipi. Una cosa è certa: se Gualtieri intende ‘sanare’ questi abusi avvalendosi della deroga di legge significa che lui non vuole risolvere l’emergenza casa. In ogni caso, è fondamentale che la sicurezza pubblica dovrà essere garantita. Il che sgombra – e non solo in senso metaforico- il campo dalla presenza dei movimenti dei professionisti dell’okkupazione che non sono di certo l’Esercito della Salvezza”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.